torna all' indice


 
Religioni ed omosessualità
Il documento finale della conferenza
 
Premessa
 
Noi, gente di differente sessualità e di comunità spirituali, religiose e laiche diverse, riuniti qui insieme da tutto il mondo, lanciamo un appello alla solidarietà e perché si ponga fine alla intolleranza religiosamente motivata e perpetrata, basata su orientamento sessuale, identità di genere e status di Hiv.
Noi riconosciamo la complessità della sessualità e riaffermiamo che la sessualità è una parte intrinseca della nostra vita come esseri umani.
Richiamiamo l'attenzione su come l'intolleranza religiosa diretta contro quanti non si conformano alle norme dominanti dell'espressione sessuale conduca non solo alla esclusione di queste persone, ma anche alla violazione dei loro diritti umani.
Noi riconosciamo l'interdipendenza di tutte le vite e riteniamo che l'affronto alla dignità ed all'integrità di uno sia un affronto a tutti gli esseri umani.
 
 
Scopi
 
Lo scopo di questa dichiarazione è quello di facilitare il dialogo e di migliorare la comprensione con e tra i gruppi religiosi e quelli laici. Cerchiamo di articolare questo terreno comune usando i princìpi dei diritti umani.
Cerchiamo di promuovere il rispetto per il dono naturale dell'umana diversità, una diversità che include identità sessuali ed espressione di genere. Questa dichiarazione di solidarietà va intesa in un quadro che riconosca altre forme di oppressione, quali il razzismo, il classismo ed il sessismo.
 
 
Principi

- Affermiamo il valore e la dignità di ogni essere umano.

- Esprimiamo il nostro più profondo impegno per tutti i diritti umani, sottolineando che alcuni diritti non possono essere privilegiati a scapito di altri, dato che i diritti umani sono indivisibili e dato che l'orientamento sessuale e l'identità di una persona non dovrebbero interferire nel pieno esercizio dei suoi diritti umani.

- Affermiamo che i diritti sessuali - che includono l'integrità del corpo, la salute sessuale e la libertà sessuale da ogni coercizione e violenza -sono parte integrante dei diritti umani. In questa luce noi condanniamo l'emarginazione e la discriminazione motivate da certi stili di vita, dalle apparenze e da stereotipi culturali e sociali.

- Riconosciamo che molte persone che hanno sessualità "marginalizzate" appartengono a gruppi religiosi, sia come semplici credenti che come leaders, e che essi spesso soffrono discriminazione ed alienazione per il fatto di esprimere la loro propria spiritualità. Auspichiamo che vi sia riconciliazione e guarigione nelle relazioni tra spiritualità e sessualità all'interno di queste comunità.

- Esprimiamo la nostra preoccupazione per il fatto che molti individui sono allontanati dalle rispettive comunità religiose a causa del loro orientamento sessuale. Noi chiediamo a queste comunità di rispettare, onorare e celebrare i doni della diversità sessuale e di riconoscere che la presenza di questi individui arricchisce ulteriormente le comunità stesse.

- Chiediamo alle istituzioni religiose ed ai loro leader di rispettare i diritti degli individui di vivere una vita piena e di non incoraggiare una violenza che renda vittime individui, specialmente giovani, all'interno delle istituzioni educative, delle famiglie e delle altre istituzioni sociali.

- Noi chiediamo a tutte le istituzioni religiose di unirsi a noi nel riconoscimento che tutte le persone sono nate libere ed eguali nella dignità e nei diritti.