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NAZISMO E OMOSESSUALI
Bibliografia - Filmografia
 
Libri
 
AAVV. ; "Homosexuals - Victims of the nazi era 1933-1945", United States Holocaust Memorial Museum, 1994.
 
Burleigh Michael, Wipperman Wolfgang; "The Racial State: Germany 1933-1945", Cambridge, England, 1991
 
Cavagnaro R., Novelli S., Paloscia A., Pellegrini E., Turi G.; "Le leggi razziali ed il Patto d'Acciaio", I Libri dell'Altra Italia, Storia del Fascismo e della Resistenza (5), suppl. al num. 23 di Avvenimenti, 1994.
 
Dall'Orto Giovanni; "1940: a Catania Molina purgava", Dossier in "Con/tatto", anno 1, num.1, giugno 1989.
 
Dall'Orto Giovanni; "Un omosessuale al confino fascista", Dossier in "Con/tatto", anno 1, num.1, giugno 1989.
 
Dall'Orto Giovanni; "Alcune note storiche sui "triangoli rosa"", "Con/tatto", anno 3, num.6/7, maggio 1991.

Heger Heinz; "Gli uomini col triangolo rosa", Edizioni Sonda, 1991.
 
Isherwood Christopher; "Christopher and his kind", New York, 1976.
 
Johannson Warren, Percy William; "Homosexuals in Nazi Germany", Simon Wiesenthal Center Annual, Vol. 7, 1990.
 
Klaasen von Neudegg; "Dai campi di concentramento nazisti", Dossier in "Con/tatto", anno 1, num.1, giugno 1989.
 
Lauritsen John, Thorstad David; "Per una storia del movimento dei diritti omosessuali (1864-1935)", Collana Controcultura, Savelli, Roma, 1979.
 
Lautmann Rüdiger; "Gay prisoners in concentration camps as compared with Jehovah's Witnesses and political prisoners" in Michael Berenbaum, "A mosaic of victims: Non-Jews persecuted and murdered by the Nazis", New York, 1990.
 
Mel Gordon; "Voluptous Panic, The Erotic World of Weimar", Feral House, Berlin, 2001.
 
Müller Johachim, Sternweiler Andreas; "Homosexuelle maenner im KZ Sachsenhausen", Schwules Museum Berlin und Verlag Rosa Winkel, Berlin, 2000.
 
Pretzel Andreas, Roszbach Gabriele; "Wegen der erwartenden hohen strafe - Homosexuellenverfolgung in Berlin 1933-1945", Verlag Rosa Winkel, Berlin, 2000.
 
Sherman Martin; "BENT - Nazismo, fascismo e omosessualità", Edizioni Gruppo Abele, 1984.
 
Stümke Hans-Georg, Finkler Rudi; "Rosa Winkel, Rosa Listen, Homosexuelle und "Gesundes Volksempfinden" von Auschwitz bis heute", Hamburg, 1981.
 
Wolf Charlotte; "Magnus Hirschfeld: A portrait of a pioneer in Sexuology", London, 1986.
 
 
Film

Scola Ettore; "Una giornata particolare" (Italia-Canada, 1977, col., 105'), con Sophia Loren, Marcello Mastroianni, Iohn Vernon, Francoise Berd, Nicole Magny, Patrizia Basso, Tiziano De Persio, Alessandra Mussolini.
 
Visconti Luchino; "La caduta degli dei"(Italia, 1968, col., 148'), con Dirk Bogarde, Ingrid Thulin, Helmut Berger, Florinda Bolkan, Charlotte Rampling.
 
Weishaupt Joseph, Jeanrond Elke, Muller Klaus; "Wir weren mit ein grosses "A" gezeichnet", Mediengruppe Schwabing Filmproduction, Deutschland, 1991.
 
Epstein Rob, Friedman Jeffrey; "Paragraph 175", USA, 2000 (miglior documentario al 50° Festival Internazionale del Cinema di Berlino,).
Uno straordinario documento tragico e commovente: parlano 6 sopravissuti all'esperienza della persecuzione nazista contro gli omosessuali. 

PARAGRAPH 175 

USA, 1999 
regia: Rob Epstein, Jeffrey Friedman testo: Sharon Wood 
fotografia: Bernd Meiners 
suono: Pascal Capitolin musica: Tibor Szemso 
narratore: Rupert Everett 
produttori: Rob Epstein, Jeffrey Friedman, Michael Ehrenzweig, Janet Cole 
produzione: Telling Pictures 35mm, 75', col.
 
Paragrafo 175: “Un atto sessuale non naturale che avvenga tra persone di sesso maschile o tra esseri umani ed animali, è punibile con l’imprigionamento; può inoltre essere prevista la perdita dei diritti civili” (Codice Penale Tedesco, 1871). Tra il 1933 ed il 1945, secondo i documenti Nazisti, circa 100.000 uomini vennero arrestati per omosessualità. Di questi, circa la metà venne imprigionata, ed un numero compreso tra 10.000 e 15.000 venne inviato ai campi di concentramento. La percentuale di morti fra i prigionieri omosessuali nei campi è stimata attorno al sessanta per cento (tra le più alte fra i prigionieri non Ebrei), per cui nel 1945 ne sopravvissero solo 4.000 all’incirca. Il fatto che gli omosessuali maschi fossero perseguitati dai nazisti e che fosse stato loro assegnato il simbolo distintivo del triangolo rosa comincia ad essere noto a molti. Quello che resta poco conosciuto è il fatto che molti sopravvissuti gay siano stati oggetto di persecuzioni continue anche nella Germania post nazista, dove vennero visti non come prigionieri politici, ma come criminali, secondo la legislazione nazista sulla sodomia, legislazione che rimase in vigore ben oltre la fine della guerra. Alcuni vennero arrestati nuovamente dopo la fine della guerra e rispediti in carcere, tutti vennero comunque esclusi dai risarcimenti previsti dal governo tedesco, ed il tempo trascorso nei campi di concentramento venne loro dedotto dalle pensioni. Negli anni ’50 e ’60, il numero degli arrestati per omosessualità nella Germania Ovest era identico a quello registrato durante il periodo nazista. La versione nazista della legge sulla sodomia rimase in vigore fino al 1969. I registi Friedman ed Epstein, in collaborazione con lo storico tedesco Klaus Müller, hanno realizzato con “Paragraph 175” uno straordinario documentario, nel quale, per la prima volta, sei degli ultimi otto sopravvissuti all’olocausto omosessuale accettano di parlare di questa terribile (e finora sconosciuta) pagina di persecuzione nazista. Il semplice ricordo di alcuni degli avvenimenti sopportati è più forte di qualsiasi rievocazione storica, ed i volti e le storie di Gad Beck, Heinz Dormer, Pierre Seel, Albrecht Becker ed Heinz F. sono quanto di più commovente si possa immaginare. Un documentario assolutamente da non perdere, destinato a divenire un classico.

Rob Epstein, nato a New Brunswick, New Jersey nel 1955, ha iniziato la sua carriera cinematografica come uno dei sei registi del famoso documentario “World is Out”. I suoi precedenti lavori comprendono “The Times of Harvey Milk” e “Common Threads: Stories from the Quilt”, entrambi vincitori dell'Oscar. 

Jeffrey Friedman, nato a Los Angeles nel 1951, lavora regolarmente nel cinema dal 1972. Ha lavorato come aiuto montatore in “Toro Scatenato” di Martin Scorsese, come autore delle animazioni in “The Times of Harvey Milk” e come co?regista in “Common Threads: Stories from the Quilt”. Il suo ultimo lavoro è “The Celluloid Closet” del 1995, presentato a questo festival e condiretto con Rob Epstein.
 
 
Link

Il sito-ombrello del Museo Nazionale dell'Olocausto di Washington (http://www.ushmm.org), é una vera miniera di informazioni e sottositi inerenti tutti i perseguitati del nazismo.