Foglio di Comunità – n° 3/2018

Bollettino informativo non periodico della Comunità cristiana di base Viottoli
Distribuzione gratuita — Pinerolo (To), 28/02/2018

LE EUCARESTIE

DOMENICA  11 marzo :    ore 10 (prepara Luciana)

DOMENICA  18 marzo :    Incontro ad Albugnano (v. più avanti)

SABATO      31 marzo :     ore 21 : Celebrazione della Pasqua

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ASSEMBLEA  DI  COMUNITA’

Lunedì 19 marzo, alle ore 21. E’ convocata anche l’assemblea dell’Associazione Viottoli

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GRUPPO  BIBLICO

Ogni lunedì sera ore 21, al FAT: dopo aver letto Genesi, abbiamo scelto di continuare con la lettura del libro dell’Esodo, per corrispondere al desiderio di chi non conosce ancora i testi antichi della Bibbia ebraica. Lunedì 5 marzo il gruppo biblico comincerà a preparare la liturgia di Pasqua (ore 21 a casa di Beppe e Carla).

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GRUPPO  RICERCA

Ci incontriamo giovedì 22 marzo, come sempre a casa di Paola ed Elio. Terminata la lettura del libro Sovrane di Annarosa Buttarelli (ed. Il Saggiatore), che ha suscitato discussioni e scambi intensi, stiamo considerando la possibilità di proseguire con il libro che racconta un’esperienza politica innovativa, di cui si parla nell’ultimo capitolo di Sovrane: Che cos’è e come è una giunta oggi. Atti di un incontro-scambio tra le Giunte comunali di Ostiglia (Mantova) e di Spinea (Venezia). Il gruppo è sempre aperto.

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GRUPPO  DONNE

Le amiche della Comunità di storia vivente hanno scritto questa breve e significativa cronistoria che narra il nostro incontro del 28 Gennaio a Milano. Chi volesse leggere anche i due interventi introduttivi di Carla e Doranna, li può trovare su  http://www.cdbitalia.it

Per fare storia vivente. Un incontro nazionale

Domenica 28 gennaio 2018, presso la Libreria delle donne di Milano si è tenuto un incontro fra donne appartenenti ai Gruppi donne delle Comunità di Base cristiane italiane, al Graal-Italia, alla Sororità di Mantova, a Thea-Teologia al femminile e la Comunità di storia vivente.

Le intervenute sono donne dotate di lunga e grande esperienza nello studio, nella critica al dato per scontato, nella costruzione di un sapere e di un rapportarsi – con donne e uomini – a misura femminile; donne animate dal coraggio di affrontare e di mettere in discussione una fra le lobbies più antiche e più potenti del pianeta, amministratrice della morte e dell’al di là.

Doranna Lupi della CdB di Pinerolo aveva partecipato al Convegno di storia vivente dell’11 marzo 2017; la storia vivente, a lei che era alla ricerca, insieme ad altre, di una modalità femminile di narrare ciò che ci accade e ci è accaduto, le si è presentata come una via percorribile da parte sua e delle altre donne attive nelle compagini citate, sparse in molte città italiane, con le quali era in relazione. Lei con Carla Galetto si era messa in contatto con noi, in particolare con Luciana Tavernini, e, dopo uno scambio di mail e di telefonate, ci aveva proposto di incontrarci per conoscere in presenza la pratica della storia vivente e discuterne e valutarne insieme le possibilità di metterla in atto nei vari gruppi.

Questo incontro era stato preceduto da uno ristretto il 13 gennaio, anche con Valeria Bonacina, Claudia Poggi e Pia Zuccolini del Graal per mettere a punto le questioni su cui confrontarsi; sia questo sia la giornata di domenica sono stati organizzati, con attenzione alla riuscita e cura delle relazioni, da Luciana Tavernini.

Domenica nella sala del Circolo della Rosa erano presenti donne venute da Pinerolo, Torre Pellice, Torino, Alba, Genova, Roma, Verona, Mantova, Bologna, Trento, Firenze, Como, Milano, e quattro della Comunità di storia vivente, Marirì, Laura Ming, Marina, Luciana (mancavano Laura Modini, Giovanna Palmeto, Marie Thérèse Giraud), in totale (noi più loro) una trentina di donne.

Hanno introdotto la discussione Doranna Lupi e Carla Galetto, delle CdB di Pinerolo, esponendo brevemente le vicende trentennali delle CdB italiane, segnate da avanzamenti, battute d’arresto, conflitti. Sono stati ricordati i nomi di Mira Furlani, come di colei che nella sua testimonianza scritta, Le donne e il prete. L’Isolotto raccontato da lei, Gabrielli Editori, 2016, si è avvicinata ai modi (e ai nodi) della storia vivente e di Pinuccia Corrias, che aveva fatto conoscere loro la politica della differenza e delle relazioni.

Lo scambio di parole, domande e risposte, vivace e incalzante, si è protratto per tutta la giornata, dalle 10 alle 17, inframmezzato, dalle 13.30 alle 15, da un buffet squisito e raffinato, preparato dalle amiche di Estia.

Le domande vertevano soprattutto sulla pratica della storia vivente, alle quali noi rispondevamo in modo non limitato solo a questa, ma allargato e comprensivo di tutta la politica della differenza; il tenore delle domande mostrava un desiderio di conoscenza che metteva in gioco l’esperienza personale, non solo un interesse di tipo culturale per uno dei tanti argomenti; forse per questo motivo, per fare proprie e per approfondire cioè i temi e per l’interesse destato in loro dalla discussione della giornata, le partecipanti, alla fine del tempo programmato, si sono riversate in Libreria per acquistare i documenti e i libri a disposizione sia sulla storia vivente sia sulla politica della differenza.

Ci siamo lasciate con baci e abbracci; alla nostra domanda se ci avrebbero messe al corrente degli eventuali sviluppi del discorso svoltosi durante la giornata, alcune ci hanno risposto di aver bisogno di tempo per pensare, risposta che ci si doveva aspettare da persone avvezze a riflettere. Laura inoltre ha proposto a Doranna e a Carla di dedicare il prossimo numero della rivista Viottoli a questa giornata di scambio politico sulla storia.

Per noi della Comunità è stata una grandissima soddisfazione estendere a così vasto raggio e a tanto talento la nostra proposta politica di porre le nostre viscere, e anche quelle degli uomini, a fondamento della conoscenza e dell’interpretazione di ciascuna di se stessa e di quanto ci accade, accade ed è accaduto nel mondo.

Marirì Martinengo Laura Minguzzi Marina Santini Luciana Tavernini della Comunità di storia vivente

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Ricordo inoltre che sono stati stampati, grazie all’impegno di molte, in particolare di Giovanna Romualdi di Roma, gli Atti del XXII incontro nazionale donne Cdb e non solo, svoltosi a Verona dal 18 al 20 novembre 2016. Tema dell’Incontro: Il tempo dell’attesa. Intreccio fra esperienza spirituale e vita quotidianaChi desidera averne copia prenda contatti con me.

Carla Galetto

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INCONTRO CON LA CDB DI VIA CITTA’ DI GAP

Domenica scorsa, 25 febbraio, si è svolto l’incontro tra le due Cdb di Pinerolo: il primo dopo quattro anni dalla “separazione”. Stiamo riflettendo e scambiandoci pensieri sulle forme e sui contenuti dell’incontro, ma ci prendiamo tutto il tempo necessario per elaborarli bene, prima di condividerli su questo nostro foglio: con serenità e coraggio, perchè sono parti importanti delle nostre vite.

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SEGRETERIA TECNICA

Sabato 17 e domenica 18 marzo saremo a Livorno: il desiderio di un incontro “chiacchierata” tra Leo Piacentini e Beppe Pavan si è sviluppato diventando anche un incontro delle due Cdb di Livorno – Luogo Pio e Coteto – con la Segreteria Tecnica nazionale. All’assemblea del 19 sera vi racconteremo…

Beppe e Carla

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ASSOCIAZIONE VIOTTOLI: ASSEMBLEA

E’ convocata l’assemblea ordinaria dell’associazione Viottoli, in prima convocazione domenica 18 marzo alle ore 23.30, in seconda convocazione LUNEDI’ 19 MARZO 2018 alle ore 21 presso la sede operativa (vicolo Carceri, 1) con il seguente ordine del giorno:

  • relazione attività anno 2017
  • approvazione bilancio 2017
  • situazione soci/e e sostenitori
  • programma attività culturali ed editoriali 2018
  • varie ed eventuali.

Il Presidente
Paolo Sales

Al termine dell’assemblea si svolgerà la redazione per preparare il prossimo numero (1/2018) di Viottoli.

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VIOTTOLI  (rivista)

Ringraziamo chi ha accolto con grande disponibilità il nostro invito a collaborare mandandoci articoli, commenti biblici, segnalazioni, recensioni, ecc.

Il prossimo numero ospiterà gli Atti del Seminario nazionale: “Beati gli atei perchè incontreranno Dio”, svoltosi a Rimini nei giorni 8-10 dicembre 2017.

Vi invitiamo a rinnovare la quota associativa per il 2018: 25,00 € (socio ordinario) – 50,00 € (socio sostenitore); oppure potete versare un contributo libero utilizzando il ccp n. 39060108 intestato a: Associazione Viottoli – via Martiri del XXI, 86 – 10064 Pinerolo (TO) o con bonifico bancario: IBAN: IT 25 I 07601 01000 000039060108    BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

Potete inoltre richiedere copie saggio gratuite del nostro semestrale. Sono disponibili raccolte complete con tutti i numeri della rivista dal 1992 a oggi. Per informazioni potete scriverci: viottoli@gmail.com

Sul nostro sito www.cdbpinerolo.it cliccando su VIOTTOLI —> ARCHIVIO DEI NUMERI ARRETRATI trovate, e potete scaricare gratuitamente, tutti i numeri in formato *.pdf dal 1998 al 2/2017.

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17 FEBBRAIO: FESTA DELLA LIBERTA’

Anche quest’anno la nostra CdB è stata presente alle celebrazioni del 17 febbraio da parte della chiesa valdese. Come sappiamo, in questa data si fa memoria delle Lettere Patenti con cui Carlo Alberto concedeva, ai valdesi prima e dopo pochi giorni agli ebrei, la libertà di praticare la propria religione. Siamo nel 1848, agli albori di grandi novità politiche.

E’ stato bello condividere questi momenti: i falò nella serata di venerdì e il culto molto partecipato nel tempio di Pinerolo sabato 17. Il messaggio di quest’anno riguardava la libertà, valore insostituibile, per il quale occorre vigilare e impegnarsi per conservarlo.

Memo Sales

Abbiamo anche inviato loro il seguente saluto:

COMUNITA’ CRISTIANA DI BASE VIOTTOLI
Vicolo Carceri, 1 – 10064 Pinerolo (TO)
tel. 339 1733363 – e-mail:  viottoli@gmail.com
www.cdbpinerolo.it

Pinerolo, 17 febbraio 2018

Care sorelle e cari fratelli della Chiesa Evangelica Valdese di Pinerolo,

vi ringraziamo di cuore dell’invito che ci avete fatto a vivere insieme questi momenti di memoria e di festa. Sono passati molti anni da quel lontano 17 febbraio 1848 quanto Carlo Alberto firmava le Lettere Patenti con cui concedeva i diritti civili ai Valdesi e poco dopo, il 29 marzo agli Ebrei. Si apriva un’epoca nuova e dopo secoli di persecuzioni e di umiliazioni, venivano riconosciuti dignità e diritti.

Soprattutto oggi è importante fare memoria attiva di questo evento che ha cambiato la storia del Piemonte prima e dell’Italia poi, che ci testimonia ancora oggi quanta fatica sia costato il poter giungere a professare “pubblicamente” la propria fede e le proprie convinzioni senza per questo essere discriminati/e. Per conquistare la libertà che oggi celebriamo, voi spesso avete pagato con la vita in anni lunghi e difficili.

Ma il 17 febbraio è anche una festa laica perché riguarda la libertà di tutti e di tutte. Infatti, la libertà ed il diritto esistono solo laddove questi vengono riconosciuti ad ognuno/a, senza distinzione di cultura, religione, genere o condizione sociale.

Non si tratta solo di celebrare un passato che ha prodotto valori oggi “genericamente condivisi”, quanto piuttosto di riflettere su un cammino non ancora pienamente compiuto che incontra, non solo in Italia, ancora molti ostacoli. La ricerca e la conquista della libertà dovrebbero essere invece un segno distintivo per tutti/e, credenti e non credenti, di ieri e di oggi.

La libertà e i diritti per tutti e tutte non sono mai un regalo, una concessione, una mediazione al ribasso, ma sempre il frutto di anni di impegno, di passioni, di una fede che non demorde, non si accontenta, non tace. Oggi più che mai è ancora necessario festeggiare la libertà. Sulla libertà e sui diritti si deve vigilare, niente è acquisito una volta per sempre.

Pensiamo che questa data debba essere non solo una commemorazione, ma una memoria viva che viene concretizzata ogni giorno anche attraverso la sequela dell’Evangelo. E voi, cari fratelli e care sorelle, ogni giorno testimoniate la vostra fede nell’annuncio della giustizia, della solidarietà, dell’accoglienza… che sono veramente il segno dell’amore di Dio per noi, dell’amore che tutti e tutte ci unisce.

Con gioia condivideremo con voi questo 17 febbraio 2018.

La Comunità Cristiana di Base Viottoli

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GRUPPO MEDITAZIONE

Ci troviamo ogni venerdì al Fat, vicolo Carceri n° 1, dalle 19 alle 20,30. I nostri incontri prevedono una meditazione guidata di circa un quarto d’ora seguita da una meditazione silenziosa di un altro quarto d’ora. Poi proseguiamo con la visione di video-conferenze in tema, condividendo dubbi, comprensioni esperienziali e domande aperte a risposte personali e non sempre immediate. Se sei interessata/o puoi presentarti direttamente al FAT, se invece vuoi più informazioni, contatta Maria Capitani.

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UOMINI  IN CAMMINO

Il gruppo UinC 1 si riunisce al FAT giovedì 15 e 29 marzo alle ore 18,45.
Il gruppo UinC 2 si riunirà martedì 13 e 27 marzo, sempre al FAT, alle ore 21.

Ricordiamo agli uomini che leggono questo foglio che i due gruppi sono sempre aperti a chi sente il desiderio di conoscerci o di coinvolgersi. Basta una telefonata per un contatto preventivo con uno di noi.

Angelo, Beppe, Domenico, Luciano, Memo, Ugo

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CENTRO  DI  ASCOLTO  DEL  DISAGIO  MASCHILE

E’ operativo a Pinerolo – in via Bignone 40 – uno sportello di ascolto e di presa in cura di uomini che commettono violenze nelle relazioni intime e familiari.

L’orario di apertura è il seguente: lunedì dalle18 alle 20; giovedì dalle 16 alle 18.

Si può telefonare al 3661140074, scrivere a liberidallaviolenzaodv@gmail.com oppure venire di persona. Il servizio è gratuito e si svolge nel massimo riserbo.

Dopo il primo contatto telefonico il servizio si articola in colloqui individuali, per verificare e valutare le motivazioni, seguiti da un percorso di gruppo, della durata di alcuni mesi, in cui verranno affrontati e approfonditi i vari aspetti dei comportamenti violenti nelle relazioni affettive. Al termine di questo percorso verrà proposto ai partecipanti di consolidare il proprio cambiamento inserendosi stabilmente in un gruppo di auto mutuo aiuto.

Trova il coraggio di chiedere aiuto – CAMBIARE  SI  PUO’

Stiamo incontrando le diverse categorie professionali (assistenti sociali, avvocati/e, medici di famiglia…), le istituzioni, pubbliche e religiose, e la popolazione del pinerolese, per far conoscere il nostro servizio.

Giovedì 15 marzo alle ore 21, nel salone della Biblioteca comunale, incontreremo la popolazione di Cavour e dei paesi vicini. Passate parola…

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GRUPPO “USCIRE DALLE GUERRE”

Il gruppo è convocato per lunedì 12 marzo alle ore 17,30 in una saletta del laboratorio di comunità della parrocchia di S. Lazzaro. All’ordine del giorno abbiamo alcune iniziative di cui potremo dar conto quando saranno elaborate. Dopo l’incontro pubblico del 14 febbraio, molto partecipato, la giornalista e scrittrice iraniana FARIAN SABAHI ci ha promesso un articolo sull’Iran, che pubblicheremo prossimamente su Viottoli e su questo foglio. Ci piacerebbe anche realizzare un altro incontro per conoscere meglio quello che sta succedendo in Siria.

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QUANDO SI DICE LA VERITA’…

Il 17 settembre scorso a Palermo abbiamo conosciuto Nino Miceli, testimone di giustizia in un processo contro la mafia di Gela, che lui aveva trovato il coraggio di denunciare dopo aver pagato inizialmente il pizzo. Costretto a cambiare città e identità, con tutta la famiglia, dieci anni fa ha scritto un libro per raccontare la sua vicenda e per sostenere chi volesse provare a seguire il suo esempio.

Ce ne ha regalato una copia, con una dedica affettuosissima, in cui dice di essersi “sempre sentito ‘comunque’ un fortunato”. Al termine della lettura – che ho fatto a piccoli sorsi – mi sono ritrovato a pensare che non è possibile “capire davvero” un’esperienza di vita del genere: la paura e il coraggio, l’isolamento e la famiglia da proteggere… e “lo Stato… da sempre colluso con la mafia… lontano, insensibile, incapace” (pp. 148-149).

Ma ci sono anche le associazioni antiracket, il procuratore antimafia Tano Grasso, che cura una lunga e dettagliata prefazione, e alcuni carabinieri preparati e sensibili, attenti, premurosi…

Uno, che impariamo a conoscere lungo tutto il libro, è Mario Mettifogo: diventato colonnello, un giorno riceve una visita di Nino Miceli, che era stato invitato a una puntata TV del Maurizio Costanzo show. Così conclude il libro Nino:

Non sapevo se certe cose le potevo dire o no… se era opportuno svelarle.
Mettifogo… – chiesi all’ex capitano di Gela – come mi devo comportare in trasmissione?
Lei non si ponga questi interrogativi. Quando si dice la verità, si può dire tutto – mi rispose”.

Chi vuole leggerlo me lo chieda: è un dono dell’Autore al Gruppo Uomini in cammino di Pinerolo.

Beppe Pavan

ANTONINO MICELIIo, il fu Nino Miceli. Storia di una ribellione al pizzo (prefazione di Tano Grasso) Edizioni Biografiche, Milano 2007

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