Foglio di Comunità – n° 3/2017

Bollettino informativo non periodico della Comunità cristiana di base Viottoli
Distribuzione gratuita — Pinerolo (To), 28/02/2017

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LE EUCARESTIE

DOMENICA  12 marzo ore 10  (pranzo e ore 14 Segreteria tecnica nazionale cdb)

DOMENICA  26 marzo ore 10   (seguirà l’assemblea e il pranzo comunitario; ore 14 Assemblea di Viottoli)

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ASSEMBLEA  DI  COMUNITA’

Domenica 26 marzo, dopo una breve Eucarestia. Seguirà il pranzo comunitario.

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SEGRETERIA  TECNICA  CDB   NAZIONALE

Domenica 12 marzo, ore 14, dopo l’Eucarestia e il pranzo comunitario.

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GRUPPO  BIBLICO

Ogni lunedì sera alle ore 21. Durante l’inverno, per risparmiare il riscaldamento al FAT, ci riuniamo da Carla e Beppe. Dopo la lettura e lo studio delle Lettere “non paoline” abbiamo scelto di leggere in gruppo il libro “Oltre le religioni. Una nuova epoca per la spiritualità umana”. Su questo testo il Collegamento nazionale CdB ha scelto di organizzare il seminario nazionale di ottobre.

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GRUPPO  RICERCA

Gli incontri di lettura si svolgeranno giovedì 9 e 23 marzo 2017; stiamo leggendo insieme il libro “L’economia è cura” di Ina Praetorius. Il gruppo è aperto a chiunque desideri coinvolgersi

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GRUPPO  DONNE

Ci incontreremo martedì 14 e 28 marzo, ore 21, a casa di Luciana. Stiamo continuando a leggere il libro “Le amiche di Dio. Scritti di mistica femminile” di Luisa Muraro.

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CDB REGIONALE

Come abbiamo preannunciato sul Foglio di dicembre, la Cdb di Torino e la Fraternità Emmaus di Albugnano ci invitano a partecipare al ciclo di tre incontri sul tema:  Responsabili di futuro: prendersi cura dell’umanità e della terra, oltre i sentimenti della catastrofe e della paura.

Dopo il primo incontro svoltosi domenica 29 gennaio con la partecipazione del sociologo Marco Deriu,  domenica 2 aprile Giacomina Tagliaferri (dell’associazione Opportunanda) ed Edvige Tamburini, suore domenicane, ci presenteranno il seguente tema:

Il futuro non è scritto: “La tradizione cristiana ci ha trasmesso un’unica eredità: la passione per l’umanità e il cosmo, insieme ad alcuni strumenti per prendercene cura, cioè la contemplazione, la parola condivisa, la sete della verità e il bisogno di mendicarla sempre e ovunque”.

Gli incontri si svolgono alla Cascina Penseglio (Albugnano) dalle 10 alle 17. Alle 15,30 si celebra l’Eucarestia.

Per il pranzo prenotarsi direttamente al n. 011 9920841. Per altre info: 011 89815110/733724/9573272.

La nostra comunità ha scelto di partecipare a questo ciclo di incontri. Organizzeremo ogni volta gli equipaggi delle auto.

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17  FEBBRAIO

In occasione del 17 febbraio alcuni fratelli e sorelle della nostra cdb hanno partecipato al culto della comunità valdese di Pinerolo, portando loro il messaggio di condivisione e augurio che riportiamo:

Care sorelle e cari fratelli della Chiesa Evangelica Valdese,

desideriamo condividere con voi questo giorno di memoria e di festa. Sono passati molti anni da quel lontano 17 febbraio 1848 quanto Carlo Alberto firmava le Lettere Patenti con cui concedeva i diritti civili ai Valdesi e poco dopo, il 29 marzo agli Ebrei. Si apriva un’epoca nuova e dopo secoli di persecuzioni e di umiliazioni, venivano riconosciuti dignità e diritti.

Soprattutto oggi è importante fare memoria di questo evento che ha cambiato la storia del Piemonte prima e dell’Italia poi, che ci testimonia ancora oggi quanta fatica sia costato il poter giungere a professare “pubblicamente” la propria fede e le proprie convinzioni senza per questo essere discriminati/e.

Ma il 17 febbraio è anche una festa laica perché riguarda la libertà di tutti e di tutte. Infatti, la libertà ed il diritto esistono solo laddove questi vengono riconosciuti ad ognuno/a, senza distinzione di cultura, religione o condizione sociale.

Non si tratta però di celebrare un passato che ha prodotto valori oggi “genericamente condivisi”, quanto di riflettere su un cammino non ancora pienamente compiuto che incontra, non solo in Italia, molti ostacoli. La ricerca e la conquista della libertà dovrebbero essere invece un segno distintivo per tutti/e, credenti e non credenti, di ieri e di oggi.

Libertà e diritti non sono mai un regalo, una concessione, una mediazione al ribasso, ma sempre il frutto di anni di impegno, di passioni, di una fiducia che non demorde, non si accontenta, non tace. Oggi più che mai è ancora necessario festeggiare la libertà. Sulla libertà e sui diritti si deve vigilare, niente è acquisito una volta per sempre.

Grazie, cari fratelli e care sorelle, della vostra fedeltà alla sequela dell’Evangelo: ogni giorno testimoniate la vostra fede nell’annuncio della giustizia, della solidarietà, dell’accoglienza che sono il segno dell’amore di Dio per noi e dell’amore che tutti e tutte ci unisce.

Desideriamo celebrare con voi questa giornata di memoria e di festa con l’augurio di unire ancora i nostri passi nella ricerca e nell’annuncio di quell’Amore che Gesù percorrendo le strade della Palestina ci ha insegnato.

Cordiali saluti.
La Comunità Cristiana di Base Viottoli

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INVITO  ALLA  LIBRERIA  DELLE  DONNE  DI  MILANO

Vi invito a cercare con me e Beppe Pavan (del gruppo Uomini in cammino di Pinerolo) una risposta ad alcune delle domande che spuntano come aghi dal libro di Mira Furlani, Le donne e il prete. L’Isolotto raccontato da lei (Gabrielli, 2016). Il libro ha fatto scandalo anche tra persone oneste, legate al ricordo di Enzo Mazzi. Mazzi, personaggio ormai storico, era un prete ribelle dei gloriosi anni Sessanta, parroco nel nuovo quartiere dell’Isolotto a Firenze: ribelle non tanto ai suoi superiori ecclesiastici ma all’intero sistema di potere, un “sovversivo”, come sarebbe stato al suo posto papa Francesco.

La rivista “Testimonianze” di Firenze, in un prossimo numero dedicherà parecchio spazio al libro di Mira Furlani. Lo ha recensito anche “Micromega”.  Mira Furlani era l’unica donna tra i nove imputati del processo dell’Isolotto (1971) e in tribunale fu lei a raccontare la storia del quartiere, che conosceva meglio di tutti. Perché non ne ha mai scritto prima? Perché soltanto ora, a distanza di oltre quarant’anni?

Nel programma del Circolo della rosa (Libreria delle donne) si parla di “rivolta nella rivolta”. Che cosa significa? Le donne e il prete è un racconto autobiografico che va, veloce quasi volando, dalla ricostruzione postbellica (il padre di Mira abitava nel cantiere di via Legnano, a Milano, con la famiglia) fino al movimento femminista, passando per l’alluvione di Firenze, la rivolta dell’Isolotto, il terremoto nella Valle del Belice. Ma nel suo punto più alto il volo sembra precipitare a terra, per una faccenda difficile, mai raccontata prima. Era la cosa scartata, che non c’entrava… Secondo me, quando si sviluppa una rivolta, qualcosa viene sempre scartato e accade che lo scarto si riveli essere (o poter essere) il fondo della vera rivolta. Pensate al femminismo tra gli anni Sessanta e Settanta… Che cosa si nasconde in questo paradosso?

Luisa Muraro

Sabato 4 marzo, ore 18, alla Libreria delle donne, via Pietro Calvi, 29, Milano. 

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GRUPPO “USCIRE  DALLE  GUERRE”

Dopo l’incontro, di cui vi abbiamo dato notizia il mese scorso, abbiamo deciso di cercare di proseguire il confronto avviato con il Sindaco, provando anche a coinvolgere tutte le realtà (associazioni, gruppi, chiese, forze politiche…) disponibili. Nell’incontro del 20 gennaio gli avevamo proposto di avviare una riflessione insieme sul senso e sui contenuti di quella che chiamiamo “politica ed economia di pace”, che riteniamo di dover “esigere” da chi ci governa. Lui ha interloquito parlandoci del “pragmatismo” con cui ha scoperto di dover fare i conti nella sua attività quotidiana di sindaco, che lo porta a tener conto che Pinerolo è una “città militare”, per la presenza di innumerevoli caserme, di centinaia di soldati e di una grande associazione di volontariato come l’ANA, sempre pronta in caso di necessità. Di seguito la nuova lettera che gli abbiamo scritto:

Caro sindaco Luca Salvai,

l’incontro del 20 gennaio scorso con te è stato certamente ricco di spunti, anche se ci ha sconcertato un po’ la tua scelta di non entrare nel merito delle nostre riflessioni. Le riassumiamo brevemente:

Quello che possiamo – e vogliamo – fare è partire da noi, dal basso, da Pinerolo e dalla rete dei Comuni per la Pace di cui Pinerolo è parte, per “esigere” una politica e un’economia di pace a livello nazionale e a livello europeo.

La pace è cooperazione, tra persone, comunità e popolazioni diverse; questo è drammaticamente evidenziato, per contrasto, dalla competizione che impera dovunque e costringe il mondo in uno stato di guerra dalla differente intensità, ma pressoché universale. Noi crediamo che per uscirne dobbiamo imparare a praticare la cooperazione, cominciando da noi e dai nostri contesti di vita. Gruppi e associazioni lo stanno facendo; chiediamo anche alle forze politiche di Pinerolo pratiche coerenti con il proclamato desiderio di pace, cominciando dal superamento della competizione tra maggioranza e opposizione in Consiglio Comunale, che diventino piuttosto alleate nella ricerca delle soluzioni migliori per il bene della Comunità.

Continuiamo a pensare che questi siano argomenti importanti su cui confrontarci, accomunati/e come siamo dalla passione per il bene comune. E siamo certi che i valori che orientano le tue scelte politiche e amministrative continueranno ad essere coerenti con le affermazioni che hai fatto in piazza, al termine della fiaccolata del 30 settembre scorso.

In particolare, noi crediamo che i militari di stanza a Pinerolo e i volontari dell’ANA siano persone con le quali camminare sui sentieri della pace, non una presenza aliena alla pace. Crediamo che possano e debbano essere coinvolti, come tutti e tutte noi, nella “difesa” del diritto a una vita dignitosa delle persone disoccupate, precarie, migranti, ecc… tutti insieme nella “difesa” del territorio e dell’ambiente dall’incuria e dai danni causati dalla speculazione finanziaria, da quella edilizia o dalle periodiche alluvioni.

Ci hai detto che incontri come quello del 20 gennaio sono utili per riflettere su questioni a cui non c’è mai tempo di pensare. Siamo certi che il tuo “pragmatismo” non ti porterà ad accettare la realtà così com’è senza “perdere tempo” a pensare al cambiamento necessario e possibile: a una politica/economia di pace per uscire “in avanti” dalla politica/economia di guerra, in cui siamo costretti/e a vivere e che si traduce, ad esempio, in scarsità di risorse per venire incontro alle necessità fondamentali della popolazione che ti sei candidato ad amministrare.

Noi ci proponiamo di collaborare partecipando ai “tavoli”, che la tua Giunta ha aperto in città, anche con le nostre idee e proposte. Vorremmo anche, però, continuare a riflettere con te e con gli altri amministratori sulle scelte fondamentali della responsabilità comune, perché la pace non resti una bella parola, ma sostanza di pratiche coerenti e credibili.

Ti chiediamo la disponibilità a proseguire il confronto con noi, proponendoci una prossima data compatibile con la marea dei tuoi impegni… e anche dei nostri.

Con grande stima e desiderio di collaborazione, ti auguriamo buon lavoro per la nostra città e ti salutiamo sinceramente.

per il gruppo “Uscire dalle guerre”: Onorato Petrini– Beppe Pavan – Enrico Lanza – Franco Barbero – Luciano Fantino – Domenico Ghirardotti – Fiorentina Charrier – Fausto Angelini – Alessandra Neve – Giovanni Papa

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ASSOCIAZIONE VIOTTOLI: ASSEMBLEA

E’ convocata l’assemblea ordinaria dell’associazione Viottoli, in prima convocazione sabato 25 marzo alle ore 23.30, in seconda convocazione DOMENICA 26 MARZO 2017 alle ore 14 presso la sede operativa (vicolo Carceri, 1) con il seguente ordine del giorno:

  • relazione attività anno 2016
  • approvazione bilancio 2016
  • situazione soci/e e sostenitori
  • programma attività culturali ed editoriali 2017
  • varie ed eventuali.

Il Presidente
Paolo Sales

Al termine dell’assemblea si svolgerà la redazione dove incominceremo a preparare il prossimo numero (1/2017) di Viottoli

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 VIOTTOLI

E’ in preparazione il n. 1/2017. Vi invitiamo a mandare articoli, commenti biblici, segnalazioni, recensioni, ecc. per il prossimo numero.

Ricordiamo la quota associativa: 25,00 € (socio ordinario) – 50,00 € (socio sostenitore); oppure potete versare un contributo libero utilizzando il ccp n. 39060108 intestato a: Associazione Viottoli – via Martiri del XXI, 86 – 10064 Pinerolo (TO) o con bonifico bancario: IBAN: IT 25 I 07601 01000 000039060108    BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX

Vi invitiamo inoltre a richiedere copie saggio gratuite del nostro semestrale (per informazioni: viottoli@gmail.com). Sono disponibili alcune raccolte complete con tutti i numeri della rivista dal 1992 a oggi.

Sul nostro sito www.cdbpinerolo.it cliccando su VIOTTOLI —> ARCHIVIO DEI NUMERI ARRETRATI trovate, e potete scaricare gratuitamente, tutti i numeri in formato *.pdf dal 1998 al 2016.

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8  MARZO  2017

Come ogni anno, in occasione della “Festa della Donna” sono tante e varie le iniziative anche sul nostro territorio. Vi segnaliamo quelle per le quali ci è giunto uno specifico invito:

Mostra “Donne insieme per le Donne” dal 4 al 12 marzo 2017
Salone dei Cavalieri, viale Giolitti 7 – Pinerolo –

Inaugurazione Sabato 4 marzo ore 17,30, con rinfresco e musiche delle fisarmoniciste “Almagoci” Orari: Sabato e Domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19 – Giorni feriali dalle 15 alle 19

Roberta Boarin, Caterina Bruno, Miranda Canale, Laura Dani, Clara Pagano, Alida Sirianni, Rita Sperone, Paola Taccia: siamo otto amiche che su invito dell’associazione Svolta Donna esponiamo e mettiamo in vendita le nostre opere a favore del centro antiviolenza. Opere che spaziano dalla pittura a matita nera al patchwork, dall’acquerello alla pittura su vetro e legno, dalla ceramica alla poesia. Ciao, vi aspetto.

Miranda Canale 

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Uomini in Cammino ad Airasca

L’8 marzo, nel salone Polivalente in via della Stazione ad Airasca, alle ore 19 apericena e, alle ore 21, proietteremo i video realizzati nell’ambito del progetto FIVE MEN, promosso dal dipartimento pari opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri, finanziato dall’Unione Europea e realizzato dall’associazione Maschile Plurale insieme alla rete dei centri antiviolenza DIRE. Potete vederli sul sito http://www.cosedauomini.eu/.

Si tratta di video che cercano di cambiare la comunicazione pubblica sulla violenza: spostano l’attenzione sugli uomini, non si limitano all’atto violento, ma provano a raccontare le dinamiche relazionali che precedono la violenza, mostrando come siano parte di una cultura diffusa; e, infine, propongono una diversa elaborazione di queste dinamiche anche attraverso un ascolto e un confronto tra uomini.

Beppe Pavan

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UOMINI  IN CAMMINO DI PINEROLO

Il gruppo UinC 1 si riunisce al FAT giovedì 2, 16 e 30 marzo alle ore 18,45

Il gruppo UinC 2 si riunirà nella sede dell’ARCI mercoledì 1, 15 e 29 marzo, alle ore 21.

Ricordiamo agli uomini che leggono questo foglio che i due gruppi sono sempre aperti a chi sente il desiderio di conoscerci o di coinvolgersi. Basta una telefonata per un contatto preventivo con uno di noi.

Liberi dalla violenza – Prosegue la seconda fase della nostra preparazione per l’apertura a Pinerolo di un servizio di presa in cura di uomini che commettono violenze nelle relazioni con le donne.  I prossimi incontri di volontari e volontarie sono fissati per venerdì 3, 17 e 31 marzo dalle 18 alle 20 presso la sede del VolTO, in via Bignone 8 a Pinerolo.

Incontri con altri gruppi – Abbiamo in programma un viaggio al lago di Garda per un incontro con il gruppo uomini di Verona e quello di Monza. E abbiamo già comprato i biglietti aerei per andare a trovare il gruppo uomini di Palermo, a settembre…

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LA NOSTRA EUROPA UNITA DEMOCRATICA SOLIDALE

Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto l’invito ad aderire all’iniziativa descritta nel comunicato-appello che pubblichiamo. La nostra comunità, dopo averlo letto in assemblea, ha deciso di aderirvi con convinzione. La lettera di accompagnamento dice:

Cari e care,

qui trovate in differenti lingue (italiano, francese, spagnolo, greco, tedesco e rumeno) l’appello LA NOSTRA EUROPA – UNITA DEMOCRATICA SOLIDALE per la mobilitazione a Roma il 23-24-25 marzo, in occasione del 60° anniversario dei trattati di Roma, insieme alle prime adesioni raccolte. E’ la cornice comune sotto il quale si ritrovano anche diversi appelli e iniziative specifiche. Sono previste: iniziative diffuse e forum tematici il 23 e il 24 marzo, una assemblea di convergenza e un corteo il 25 marzo. Una assemblea preparatoria si terrà a Roma domenica 26 marzo presso lo SPIN TIME LABS, in Via Statilia 15, con inizio alle 10.30.

Cari saluti
Raffaella Bolini – per il comitato organizzatore

Prime adesioni:  Arci, Legambiente, CGIL, Rete della Conoscenza, Transform Italia, Transform Europe, A Sud, Acli, Acmos, AOI Associazione Ong Italiane, Associazione Nazionale per la Scuola della Repubblica, Auser, Baobab Experience, Centro Einstein di Studi Internazionali (CESI), Centro per la Riforma dello Stato, Cipsi, Città dell’Altra Economia – CAE, Cittadinanzattiva, Comitato europeo New Deal 4 Europe, Comitato Nazionale LipScuola, Concord Italia, Cultura è libertà, DiEM25, European Alternatives, Fairwatch, Fiom Cgil, Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, Forum Italo Tunisino, Gioventù Federalista Europea, Greenpeace, IBO Italia, Informagiovani, Libera, Link Coordinamento Universitario, Lunaria, Osservatorio Aids, Rete della Pace, Rete degli Studenti Medi, Sbilanciamoci!, Sinistra Euromediterranea, SOLIDAR, Tavola della Pace, Un Ponte Per, Unione degli Studenti, Unione degli Universitari, Youth Action for Peace Italia

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Testo dell’appello: LA NOSTRA EUROPA UNITA DEMOCRATICA SOLIDALE

In occasione dei sessanta anni dalla firma dei trattati di Roma ci riuniamo, consapevoli che, per salvare l’Europa dalla disintegrazione, dal disastro sociale ed ambientale, dalla regressione autoritaria, bisogna cambiarla.

Un grande patrimonio comune, fatto di conquiste e avanzamenti sul terreno dei diritti e della democrazia, si sta disperdendo insieme allo stato sociale, a speranze e ad aspettative.

Negli ultimi anni, con trattati ingiusti, austerità, dominio della finanza, respingimenti, precarizzazione del lavoro, discriminazione di donne e giovani, anche in Europa sono cresciute a dismisura diseguaglianza e povertà.

Oggi siamo al bivio: fra la salvezza delle vite umane o quella della finanza e delle banche, la piena garanzia o la progressiva riduzione dei diritti universali, la pacifica convivenza o le guerre, la democrazia o le dittature. Crescono sfiducia, paure ed insicurezza sociale. Si moltiplicano razzismi, nazionalismi reazionari, muri, frontiere e fili spinati.

Un’altra Europa è necessaria, urgente e possibile e per costruirla dobbiamo agire. Denunciare le politiche che mettono a rischio la sua esistenza, esigere istituzioni democratiche sovranazionali effettivamente espressione di un mandato popolare e dotate di risorse adeguate, il rispetto dei diritti sanciti dalla Carta dei Diritti Fondamentali, difendere ciò che di buono si è costruito, proporre alternative, batterci per realizzarle, anche nel Mediterraneo e oltre i confini dell’Unione.

Ci vuole un progetto di unità europea innovativo e coraggioso, per assicurare a tutti e tutte l’unico futuro vivibile, fondato su democrazia e libertà, diritti e uguaglianza, riconoscimento effettivo della dimensione di genere, giustizia sociale e climatica, dignità delle persone e del lavoro, solidarietà e accoglienza, pace e sostenibilità ambientale.

Dobbiamo essere in grado di trasformare il “prima gli italiani, gli inglesi i francesi”, in “prima noi tutte e tutti”, europei del nord e del sud, dell’est e dell’ovest, nativi e migranti, uomini e donne.

Ripartiamo da qui, da Roma, uniti e solidali, per costruire quel campo che, oltre le nostre differenze, nel nostro continente e in tutto il mondo, sappia essere all’altezza della sfida che abbiamo di fronte.

Invitiamo ad aderire a questo appello, a promuovere e inserire in questa cornice comune eventi e appuntamenti nel prossimo periodo in Italia e in tutta Europa, a essere a Roma il 23.24.25 marzo per mobilitarci in tante iniziative, incontri, azioni, interventi nella città e realizzare una grande convergenza unitaria.

Il comitato organizzatore

Per adesioni e informazioni: nostraeuropa2017@gmail.com

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