Foglio di Comunità – N° 4/2014

Bollettino informativo non periodico della Comunità cristiana di base
Distribuzione gratuita — Pinerolo (To), 31/3/2014

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LE EUCARESTIE

DOMENICA     6 aprile   ore  10 : prepara il gruppo del martedì sera

DOMENICA 27 aprile: abbiamo scelto di non celebrare l’Eucarestia

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P A S Q U A

DOMENICA    13 aprile   ore  10:  Celebrazione del perdono

SABATO   19 APRILE   ORE   21:   VEGLIA PASQUALE:  “…VA’ DAI MIEI DISCEPOLI E DI’ LORO…”   Quest’anno la Pasqua desideriamo celebrarla così:

alle ore 19 siamo tutte e tutti invitati/e a cenare insieme, condividendo quello che porteremo. Vuol essere un primo momento di condivisione e di festa nel ricordo delle comunità del 1° secolo, quando la cena era unita allo spezzare del pane. Erano comunità domestiche, vitali ed importanti;

alle ore 21 celebreremo la liturgia pasquale. Il titolo (tema) che abbiamo scelto è il versetto del vangelo di Giovanni 20,17:    “…ma va’ dai miei discepoli e di’ loro…”.

Siamo convinti/e che l’annuncio di Risurrezione sia ancora determinante per il messaggio evangelico. E ci è parso molto bello e significativo che questo invito-comando sia stato dato ad una donna: Maria di Magdala, la prima apostola. La nostra comunità ha chiesto alle donne di essere loro ad annunciare oggi questo messaggio di resurrezione, di cambiamento, di libertà, nella gioia e nella condivisione.

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GRUPPI BIBLICI

Lunedì 14 e 28 aprile, ore 17.   Questo NUOVO gruppo, nato per esigenze di persone che non possono partecipare alla sera, sarà quindicinale. Per ora si riunisce a casa di Luisa e Memo, per favorire la partecipazione di Luisa.

Tutti i martedì alle ore 21 nei locali del FAT

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ALTRI  APPUNTAMENTI

ASSEMBLEA DI COMUNITA’Domenica 13 aprile, dopo la celebrazione del perdono, avrà inizio l’assemblea di comunità, convocata per discutere sulle proposte contenute nel verbale dell’ultimo collegamento nazionale Cdb, in merito al tema e all’organizzazione del prossimo Convegno Nazionale di dicembre e a quello europeo di settembre. Alle 12 pranzeremo insieme e proseguiremo l’assemblea nel pomeriggio. Invitiamo tutti e tutte a partecipare.

GRUPPO RAGAZZI E RAGAZZE: domenica 13 aprile, ore 17, a casa di Angelo Ciracì.

GRUPPO RICERCA: lunedì 28 aprile, alle ore 21, a casa di Paola Bertozzi ed Elio Tebaldini; abbiamo cominciato la lettura del libro “Femminismo Islamico. Corano, diritti, riforme” di Renata Pepicelli (Carocci ed). Ricordiamo che il gruppo è sempre aperto alla partecipazione di chiunque lo desideri.

GRUPPO DONNE: Giovedì 24 aprile, ore 16, da Luisa.

GRUPPO “ELABORAZIONE DEL LUTTO”: giovedì 3 e giovedì 17.

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ALLE AMICHE E AGLI AMICI DELLA NOSTRA CDB

Nell’assemblea di comunità del 23 marzo scorso Franco Barbero, anche a nome di alcune altre persone, ci ha comunicato la decisione di lasciare la nostra comunità per fondarne un’altra, esortandoci a vedere la loro scelta non come una chiusura, bensì come l’apertura di una ulteriore opportunità per le persone che desiderano per sé un cammino di fede alternativo a quello tradizionale di parrocchia.

Le motivazioni addotte sono diverse: noi non abbiamo più bisogno di lui, che può così dedicarsi alle sue priorità, che sono in particolare la cura pastorale di chi non ha comunità di riferimento e la formazione di uomini e donne al ministero pastorale. Inoltre ci ha detto che non tutti/e gradiscono convivere con le tensioni che da qualche tempo erano sorte all’interno della comunità.

E’ indubbio che negli ultimi anni si sono evidenziati in comunità punti di vista differenti su alcune questioni, ma è altrettanto vero che non ci sono differenze sostanziali sui nostri valori fondamentali: tutti e tutte cerchiamo di vivere il discepolato di Gesù avendo come riferimento centrale lui e il suo evangelo, le sue parole e le sue pratiche – di amore, di solidarietà e di giustizia – che cerchiamo di fare nostre.

Abbiamo provato, con tenacia, a manifestare il nostro desiderio di confronto e di approfondimento, nel rispetto reciproco, di tutti i nodi che via via si presentavano. Noi – chi continua il cammino nella cdb “storica” – siamo convinti/e che la comunità sia un luogo in cui le differenze possano convivere, anche perchè non riguardano la sostanza della nostra vita di fede: potremmo davvero aiutarci reciprocamente a vivere con più coerenza, arricchendoci del pensiero e dell’esempio altrui.

Prendiamo atto che non tutti/e hanno creduto in questa possibilità. Ci resta il rammarico che anche questa loro scelta non sia stata discussa in comunità, ma ce l’abbiano comunicata soltanto a decisione presa. Forse, nell’ascolto e nel confronto aperti e sinceri, avremmo potuto fare “nuova” la nostra comunità, invece di farne nascere una nuova.

Auguriamo un buon cammino a chi ha scelto una strada diversa. Avremo certamente modo di collaborare nelle iniziative locali, regionali e nazionali.

Noi continueremo la nostra esperienza nella cdb “storica” di Pinerolo: è un luogo prezioso e stimolante per le nostre ricerche di vita e di fede; in essa abbiamo imparato, e ogni giorno ci esercitiamo, a stare in relazione tra noi e con chi incontriamo sui nostri sentieri, con rispetto e stima reciproca…

La porta della comunità e le nostre di casa saranno sempre aperte, così come saranno sempre disponibili i nostri numeri di telefono e i nostri indirizzi e-mail.

Che la Sorgente della Vita e dell’Amore, Dio di Gesù e di tante donne e di tanti uomini della nostra storia, continui ad alimentare la nostra sete e il nostro desiderio di pace per il mondo e per chi ci è vicino/a.

La comunità cristiana di base di Pinerolo

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MARIA  DEL  VENTO

Mandiamo un abbraccio affettuoso a Maria, che ha dovuto subire un nuovo intervento per la manutenzione alla solita valvola del suo cuore forte e generoso. La famiglia ci ha chiesto di non andare a trovarla finché non sarà nel centro di riabilitazione. Per informazioni telefonate a noi. Cara Maria, ricordati che siamo tutti/e con te, ti accompagniamo in questo cammino di guarigione e ti aspettiamo a braccia aperte. Un grande abbraccio anche a Ugo e a tutta la famiglia.

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AUGURI  ANCHE  A:

Franca Gonella, che sta terminando il soggiorno a Villa Serena e presto tornerà a casa;
Fiorentina Charrier che il 7 aprile subirà un intervento chirurgico alle Molinette di Torino
E a tutti/e coloro che stanno attraversando un momento difficile per la loro salute.

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COMITATO PINEROLESE CONTRO OMOFOBIA E TRANSFOBIA

Nell’incontro dello scorso 17 marzo sono stati calendarizzati i seguenti appuntamenti:

Giovedì 8 maggio a Pinerolo presso la sala della Comunità Montana e venerdì 9 maggio a Torre Pellice presso la Biblioteca: proiezione del film – documentario  FUORISTRADA  di Elisa Amoruso

Pino è un meccanico, campione di rally, transessuale. Nel suo percorso di trasformazione, incontra Marianna, una donna rumena che fa da badante a sua madre, se ne innamora e decide di sposarla. Marianna lo accetta così com’è, con la sua diversità e fragilità e due anni fa riescono a sposarsi, entrambe vestite da sposa. Pino/Beatrice è sia moglie che marito e sia padre che madre per il figlio di Marianna, che è parte della loro famiglia. Fuoristrada è la storia di un amore che unisce una famiglia non convenzionale, in un Paese spesso troppo convenzionale.        “Ho sentito il bisogno di raccontare questa storia – spiega la regista Elisa Amoruso – perché si è presentata ai miei occhi con la forza di una storia d’amore unica, prorompente, fondata su un sentimento così forte da superare qualunque barriera sociale e culturale. Una famiglia non convenzionale, un’unione diversa, eppure simile a tutte le altre, fondata sull’amore. Un viaggio alla scoperta dei mutamenti del costume e alla riscoperta di valori innati, mutati nella forma ma solidi nella loro essenza. Ho seguito questa coppia unica, nel suo quotidiano, cercando di descrivere i piccoli momenti autentici delle loro giornate, assieme alle grandi prove che questa forma d’amore – così sfuggente e concreta, così poco definibile eppure definita – ha attraversato e attraversa. La storia di due esseri umani, in Italia, che compiono scelte importanti, che vanno “fuoristrada”, che prendono rotte diverse, strade sconnesse, e si ricongiungono sullo stesso sentiero“.

Domenica 18 maggio: CELEBRAZIONE EUCARISTICA ECUMENICA PER LE VITTIME DELL’OMO-TRANSFOBIA a cura della comunità cristiana di base di Pinerolo (sede da definire)

“Accoglietevi gli uni gli altri come Cristo ha accolto voi” (Romani 15,7), sarà questo il versetto biblico che unirà tutte le veglie di preghiere e i culti domenicali che ricorderanno anche quest’anno, in Italia e nel resto del mondo, le tante vittime dell’omofobia e della transfobia nella settimana del 17 maggio, giornata internazionale contro l’omofobia (www.gionata.org)

Venerdì 30 maggio alle ore 18 presso la libreria Volare di Pinerolo: presentazione del libro LE COSE CAMBIANO – Storie di coming out, conflitti, amori e amicizie che salvano la vita  (a cura di Dan Savage e Terry Miller; edizione italiana a cura di Linda Fava)

Nel 2010, dopo alcuni suicidi di ragazzi omosessuali vittime delle prese in giro dei loro coetanei, lo scrittore e attivista Dan Savage e suo marito Terry Miller hanno caricato su YouTube un messaggio diretto agli adolescenti che subivano bullismo e discriminazioni a scuola o in famiglia. È stata la prima di migliaia di testimonianze che hanno dato vita a un sito e a una fenomenale campagna sul web, chiamata It Gets Better. Nel 2013 il progetto è sbarcato anche in Italia, con il nome Le Cose Cambiano (www.lecosecambiano.org). Dall’esperienza e dal successo dell’iniziativa ha preso forma un libro che raccoglie i racconti e le testimonianze più belli provenienti dal progetto italiano e da quello americano. Un archivio di buoni consigli, episodi tristi e divertenti e storie a lieto fine che unisce le parole di personaggi famosi e persone comuni, scrittori, musicisti, attori, comici, studenti, insegnanti, avvocati, attivisti, omosessuali ed eterosessuali, transessuali e queer. Per ricordare a tutti/e  i/le ragazzi/e  LGBT che stanno affrontando un momento difficile o fanno fatica a immaginare come sarà il loro futuro, che non sono soli/e, e che le cose presto cambieranno, in positivo.

Le bibliotecarie della Biblioteca civica di Torre Pellice ci hanno anche proposto di organizzare insieme, oltre alla proiezione di Fuoristrada, con un calendario condiviso:
– l’allestimento della mostra di fotografie “Le famiglie” a cura dell’Associazione Istantanee Sociali
– un flashbook senza stereotipi (https://www.facebook.com/flashbook.italia) in una piazza del paese a cura delle Librellule (lettrici volontarie della biblioteca)
– un incontro con le scuole superiori del territorio

Alcuni di noi hanno inoltre incontrato martedì 25 marzo la Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Pinerolo con cui, oltre alla realizzazione di un seminario sulle nuove famiglie e i diritti civili, si organizzerà nei giorni intorno al 17 maggio una proiezione al mattino per le scuole superiori della città del film 2 VOLTE GENITORI di Claudio Cipelletti, la sera aperta a tutta la cittadinanza.

Il prossimo incontro del Comitato sarà lunedì 14 aprile alle ore 17,30 presso il tempio valdese di Pinerolo.

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ASSOCIAZIONE VIOTTOLI

E’ convocata l’assemblea ordinaria dell’associazione Viottoli, in prima convocazione giovedì 17 aprile alle ore 23.30, in seconda convocazione Venerdì 18 aprile alle ore 17 in c.so Torino, 117 con il seguente ordine del giorno:   1) relazione anno 2013;   2) approvazione bilancio 2013;   3) situazione soci 2013-2014;   4) programma attività culturali ed editoriali 2014;   5) varie ed eventuali

E’ in preparazione il prossimo numero di Viottoli, 1/2014. Vi invitiamo a richiedere copie saggio gratuite del nostro semestrale. Sono inoltre disponibili alcune raccolte complete con tutti i numeri della rivista dal 1992 a oggi; per informazioni potete scriverci o contattare Carla Galetto:  e-mail: carlaebeppe@libero.it.

Quote associative: 25,00 € (socio ordinario) – 50,00 € (socio sostenitore) – oppure liberi contributi utilizzando il ccp n. 39060108 intestato a: Associazione Viottoli, via Martiri del XXI, 86 – 10064 Pinerolo (To)      IBAN:  IT 25 I 07601 01000 000039060108     BIC/SWIFT: BPPIITRRXXX.

Ricordiamo che la sede dell’Associazione è in via Martiri del XXI, 86 – Pinerolo (presso lo studio della commercialista).    Recapiti: tel. 370 1115649 ed email: viottoli@gmail.com

Prossima riunione della redazione: venerdì 18 aprile, ore 14.30, a casa di Carla e Beppe.

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Segreteria tecnica nazionale delle Comunità cristiane di base
c/o CdB di San Paolo
Via Ostiense, 152/B – 00155 – Roma
segreteria@cdbitalia.it – www.cdbitalia.it

L’intervento del cardinale Bagnasco, che critica l’iniziativa promossa dal Ministero dell’istruzione (Miur) per sensibilizzare le scuole a promuovere un’azione informativa ed educativa per il rispetto delle diversità di genere e di orientamento sessuale e contro l’omofobia ed il conseguente bullismo, ripropone ancora una volta il problema delle interferenze del potere ecclesiastico nella vita politica italiana.

Pur non condividendo, riteniamo legittimo in regime democratico che parlamentari e genitori cattolici, fermo restando il reciproco rispetto, contestino la diffusione dei tre volumetti destinati agli insegnanti per realizzare quell’iniziativa che, a loro parere, metterebbe in discussione la famiglia “naturale” e incoraggerebbe i ragazzi all’omosessualità.

E’, invece, inammissibile che il Miur, dopo quell’intervento, abbia rinviato «a data da destinarsi» la due giorni di corso di formazione per i docenti prevista per questa settimana mettendo al bando, di fatto, il materiale informativo ‘Educare alla diversità’ curato dall’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali che rientrava nel piano Strategia nazionale lgbt 2013-2015, lanciato due anni fa dal governo Monti e confermato dal governo Letta.

È evidente che, da un lato la Cei non intende rinunciare al connubio concordatario e, dall’altro, che la nostra rappresentanza politica continua ad essere ossequiente alle prese di posizione delle gerarchie della chiesa cattolica romana, come la ampia partecipazione dei nostri parlamentari e membri del governo alla messa papale odierna sembra dare segno.

Le Comunità cristiane di base italiane

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5 PER MILLE

Con la dichiarazione dei redditi possiamo decidere di destinare il 5 per mille dell’Irpef a finalità di interesse sociale. Basta apporre la propria firma nel riquadro scelto indicando inoltre, nell’apposito spazio, il numero di codice fiscale dell’associazione. Il 5 per mille non è alternativo all’8 per mille, che possiamo continuare a destinare come in passato e non comporta ulteriori esborsi finanziari. Riportiamo alcune Associazioni che ci sono vicine, ma è possibile trovarne tantissime altre:

 AMISTRADA (Las Quetzalitas – ragazze e ragazzi di strada del Guatemala) – cf  97218030589

ASSOCIAZIONE OPPORTUNANDA [Cdb Torino] (promuove iniziative di informazione e sensibilizzazione sulle problematiche dell’esclusione sociale; progetta e sperimenta forme di intervento finalizzate al raggiungimento dell’autonomia di vita; dà voce e visibilità alle persone senza dimora.) – cf 97560450013

CENTRO EDUCATIVO POPOLARE [Cdb Isolotto Firenze] (laboratorio Kimeta delle donne rom; residenza anagrafica a senza diritti di cittadinanza; attività educative con ragazzi/e; recupero e salvaguardia della memoria orale; pubblicazioni; solidarietà con le comunità del Centroamerica; sostegno al movimento delle comunità cristiane di base italiane) – cf  94003470484

ARTE DIVERSA (associazione di animazione con obiettivi educativi – Piossasco – www.artediversaonlus.org) – cf  97667360016

 CUAMM – MEDICI  CON  L’AFRICA – cf  00677540288

EMERGENCY – cf  97147110155

AMNESTY INTERNATIONAL – cf  03031110582

MEDICI SENZA FRONTIERE – cf  97096120585

MOVIMENTO NONVIOLENTO – cf  93100500235

GREENPEACE – cf  97046630584

CONSULTA TORINESE PER LA LAICITÀ DELLE ISTITUZIONI – cf  97663330013

GRUPPO CARCERE-CITTA’ (Modena) – cf  94035860363

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8×1000: VIGILANZA LAICA!

La Repubblica italiana riconosce la libertà di religione, di culto e di associazione. Il nostro ordinamento giuridico prevede poi specifici regimi per i rapporti fra lo Stato e la Chiesa cattolica (Concordato) e lo Stato e le altre confessioni religiose (Intese).All’interno di questo complesso insieme di disposizioni la legislazione statale dal 1984 prevede anche il finanziamento diretto da parte dello Stato. Tale meccanismo è noto come “otto per mille”, consistendo nella destinazione di una quota pari all’8 x 1000 del gettito IRPEF allo Stato, alla Chiesa cattolica o alle confessioni religiose che hanno stipulato una Intesa con lo Stato che preveda tale finanziamento (la Chiesa Valdese, l’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del 7° giorno, le Assemblee di Dio in Italia, l’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane e la Chiesa Evangelica Luterana in Italia).L’istituto dell’otto per mille è stato introdotto per superare il precedente istituto noto come “congrua” (il finanziamento diretto dello Stato alla Chiesa cattolica per pagare gli stipendi e le pensioni dei sacerdoti), configurando un nuovo meccanismo che fosse in grado di fornire mezzi adeguati e quantitativamente comparabili ai precedenti ed allo stesso tempo affidare ai cittadini la scelta in merito. Pochi italiani sono a conoscenza di come funziona il meccanismo del cosiddetto 8 per mille dell’IRPEF. E’ necessario che il Ministero dell’Economia si faccia promotore di una campagna di informazione che restituisca agli italiani la possibilità di scegliere coscientemente, come la legge vuole, la destinazione di questa parte del proprio reddito.

La situazione attuale

Il contribuente può indicare a chi devolvere la sua quota dell’8 per mille dell’IRPEF. Quello che non molti sanno è che chi non dà alcuna indicazione vede la sua quota versata ai soggetti ammessi, ed elencati in fondo al modulo di dichiarazione dei redditi, in modo proporzionale alle preferenze che gli altri (e non lui) hanno espresso. In altre parole, chi non ha indicato alcuna scelta, vede la sua quota devoluta a soggetti per i quali può anche provare la massima repulsione o diffidenza. E’ questo uno dei tanti imbrogli italiani, consumato ai danni di milioni di persone alle quali viene negata una corretta informazione su cosa si fa dei loro quattrini. E’ avvenuto così che negli ultimi anni la chiesa cattolica, pur avendo ottenuto indicazioni corrispondenti a meno del 30% del totale, sia riuscita ad accapararsi quasi il 90% dell’ammontare totale dell’8 per mille dell’IRPEF (circa 1 miliardo di euro, invece di circa 300 milioni di euro che le spetterebbero effettivamente): inoltre, per le somme percepite, la CEI presenta un rendiconto a carattere informativo, non soggetto ad alcun controllo da parte dell’autorità statale. A tal fine è stata ed è ulteriormente aiutata dalla del tutto inesistente opera di divulgazione e propaganda che lo Stato italiano ha fatto e fa in favore della propria quota dell’8 per mille (della quale occorre ancora ricordare che, in passato, larga parte veniva destinata mediamente ad interventi riferiti al culto cattolico); questa latitanza dello Stato si contrappone alla martellante propaganda che la Chiesa cattolica ha fatto e fa sempre più attivamente, con vere e proprie campagne pubblicitarie, che incidono per circa l’1% dei ricavi (circa 10 milioni di euro), in favore della propria quota dell’8 per mille.

Come è stata utilizzata la quota a gestione statale dell’otto per mille lo scorso anno….

A differenza degli anni precedenti, in cui la quota a gestione statale dell’otto per mille era stata destinata in gran parte alla conservazione e restauro di beni ecclesiastici, con la Legge di Stabilità 2013, il gettito dell’otto per mille destinato allo Stato è stato destinato al ripianamento del disavanzo pubblico per quasi 100 milioni di euro, agli interventi diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eventi alluvionali della Provincia di Teramo per 8 milioni di euro ed il residuo di tale quota è andata a incrementare gli stanziamenti per realizzare interventi in altri territori sconvolti da alluvioni e disastri naturali.

…e come sarà utilizzata quella di quest’anno.

la Legge di Stabilità 2014 ha stabilito che, oltre alle destinazioni previste dall’apposito regolamento in base al quale sono ammessi alla ripartizione della quota dell’otto per mille a diretta gestione statale esclusivamente gli interventi straordinari per il contrasto alla fame nel mondo, gli interventi a fronte di calamità naturali,  l’assistenza ai rifugiati e  la conservazione dei beni culturali, interventi definiti in coerenza con le priorità ed i programmi definiti dalle amministrazioni statali interessate, a queste si aggiungano quelle dell’edilizia scolastica pubblica.

Per la dichiarazione dei redditi del 2013

Fino a quando non verranno introdotte significative modifiche in senso di rispetto della laicità delle istituzioni relativamente al meccanismo di assegnazione dell’8 per mille fra lo Stato, la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose, nonché relativamente alla destinazione dei fondi dello Stato derivanti dal gettito della propria quota dell’8 per mille, il nostro invito ai cittadini che hanno a cuore la laicità delle istituzioni, è quello di non devolvere né alla Chiesa cattolica, né allo Stato (le due opzioni rischiano troppo spesso di coincidere) il proprio 8 per mille, bensì di destinarlo ad una delle confessioni religiose minoritarie, controllando con attenzione come tali fondi vengono spesi ed utilizzati dalle singole organizzazioni religiose, di anno in anno.

Consulta Torinese per la Laicità delle Istituzioni

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DUE LIBRI CHE CI POSSONO ACCOMPAGNARE AL PROSSIMO INCONTRO REGIONALE DELLE CDB DEL PIEMONTE

INA PRAETORIUS, Penelope a Davos. Idee femministe per un’economia globale, Quaderni di  Via Dogana – Libreria delle donne di Milano, suppl. al n. 98, settembre 2011.

Ina Praetorius è dottora in teologia protestante, autrice di saggi, casalinga e madre di una figlia. Vive in Svizzera. “Si può argomentare che il distruttivo dominio della finanza sulla vita umana sia connesso all’oppressione millenaria delle donne e alla loro assenza dalla vita pubblica? L’epoca in cui viviamo è segnata dal profondo disordine che accompagna la fine di un mondo, quello patriarcale, mentre il nuovo, verso cui andiamo, ancora non ha un nome e richiede, per prendere forma, una nuova tessitura di pensieri e di iniziative. (…) Possiamo concepire un ordine di pensiero che rimetta le cose al loro giusto posto solo se ripensiamo la convivenza umana sulla Terra a partire dalle relazioni più elementari e andiamo oltre le opposizioni gerarchiche che hanno caratterizzato la cultura occidentale patriarcale (mente-corpo, oikos-polis, terra-cielo) e oltre anche alle forme in cui il femminismo si è fino a oggi sviluppato (…)(dalla 4ª di copertina).

ANNAROSA BUTTARELLI, Sovrane. L’autorità femminile al governo, Il Saggiatore, 2013.

L’autora insegna Filosofia della storia all’università di Verona e fa parte della Comunità filosofica Diotima. “Nessuna riforma istituzionale può essere efficace se non si realizza una convivenza nuova tra uomini e donne. (…) In Sovrane Annarosa Buttarelli interpreta pensieri, pratiche e politiche create da donne che nella storia hanno consolidato la propria autorità, basata sul principio ordinatore delle relazioni umane e regolata dalle leggi della vita più che dal diritto maschile, dalle gerarchie o dallo strapotere del denaro. (…) una galleria di ritratti brillanti, donne protagoniste che hanno indicato una via ‘differente’ di fare politica e di governare. (…) Nell’operato di queste donne coraggiose e consapevoli si distingue la potenza liberatrice dell’autorità, purché questa mantenga la sua radice femminile e il suo ambito sapienziale, e la libertà sia intesa come recupero della priorità politica ed esistenziale delle relazioni – la trama che sostiene le nostre vite. Perché solo l’autorità femminile può originare una pratica della sovranità capace di rigenerare le istituzioni pubbliche. E di governare il mondo senza appropriarsene” (dal risvolto di copertina)

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GRUPPO  “UOMINI  IN  CAMMINO”

Il gruppo si riunisce giovedì 3 aprile, presso la sede del FAT (Vicolo Carceri 1, Pinerolo), con il solito orario: 19-20,30. Poi si cena insieme in pizzeria.

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GIOVEDI’ 17 APRILE 2014  alle ore 20,30 nel salone dei laboratori di comunità della parrocchia di S. Lazzaro a Pinerolo

Serata a cura di Uomini in cammino con la partecipazione della dottoressa ENRICA GAGLIARDI, psicologa psicoterapeuta

L’UOMO NON È VIOLENZA. RISCOPRIAMO L’UOMO!
RIFLESSIONI E RIVALUTAZIONE DELL’UOMO DI OGGI

Da molti anni il continuo e triste elenco di vittime del femminicidio ha accostato la figura maschile alla violenza. Vogliamo riflettere, attraverso una serata passata insieme, sulla situazione odierna, ma soprattutto sulle risorse che gli uomini rappresentano per la società e la famiglia: sono relazioni sicuramente cambiate nel tempo, ma restano fondamentali per la società e per la felicità di uomini e donne!

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Ricordiamo che il gruppo è sempre aperto ad accogliere chi volesse provare a mettersi in cammino… chiediamo solo di contattare prima uno di noi.

Angelo, Beppe, Domenico, Luciano, Ugo

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COMUNITA’ CRISTIANA DI BASE DI PIOSSASCO

Domenica 13 aprile h. 10 Eucarestia di Pasqua – da Maria Grazia Suppo, via Martiri della Libertà 17.

Per informazioni: Gustavo

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