Warning: Undefined array key "HTTP_X_FORWARDED_PROTO" in /home/mhd-01/www.cdbpinerolo.it/htdocs/wp-config.php on line 3
Liturgia della domenica – anno liturgico B – Pagina 18 – CdB – Comunità Cristiana di Base Viottoli

17^ Domenica del T.O.

Credere possibile il cambiamento

Dopo questi fatti, Gesù andò all’altra riva del mare di Galilea, cioè di Tiberìade, e una grande folla lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi. Gesù salì sulla montagna e là si mise a sedere con i suoi discepoli. Era vicina la Pasqua, la festa dei Giudei. Alzati quindi gli occhi, Gesù vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: “Dove possiamo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?”. Diceva così per metterlo alla prova; egli infatti sapeva bene quello che stava per fare. Gli rispose Filippo: “Duecento denari di pane non sono sufficienti neppure perché ognuno possa riceverne un pezzo”. Gli disse allora uno dei discepoli, Andrea, fratello di Simon Pietro: “C’è qui un ragazzo che ha cinque pani d’orzo e due pesci; ma che cos’è questo per tanta gente?”. Rispose Gesù: “Fateli sedere”. C’era molta erba in quel luogo. Si sedettero dunque ed erano circa cinquemila uomini. Allora Gesù prese i pani e, dopo aver reso grazie, li distribuì a quelli che si erano seduti, e lo stesso fece dei pesci, finché ne vollero. E quando furono saziati, disse ai discepoli: “Raccogliete i pezzi avanzati, perché nulla vada perduto”. Li raccolsero e riempirono dodici canestri con i pezzi dei cinque pani d’orzo, avanzati a coloro che avevano mangiato. Allora la gente, visto il segno che egli aveva compiuto, cominciò a dire: “Questi è davvero il profeta che deve venire nel mondo!”. Ma Gesù, sapendo che stavano per venire a prenderlo per farlo re, si ritirò di nuovo sulla montagna, tutto solo ( Giovanni 6,1-15 ).

I fatti a cui fanno riferimento le prime parole del brano, riguardano la disputa tra Gesù e i Giudei a Gerusalemme, riguardo a ciò che Gesù faceva ed alle guarigioni di sabato.

Quindi va all’altra riva per trovare un po’ di riposo e tranquillità, ma anche lì lo raggiunge una grande folla che lo seguiva, vedendo i segni che faceva sugli infermi. Ed è proprio il suo fare, le cose che diceva, che facevano da richiamo per quanti cercavano la speranza di poter cambiare la propria condizione, personale e sociale..

Può essere utile tener conto del confronto con gli altri tre evangelisti e notare che solo in Giovanni la vicenda è collocata in riva al mare: intende così mettere in evidenza Gesù, mentre gli altri parlano del deserto e della folla che stava lì da tanto. Ciò che invece hanno tutti in comune, è l’attenzione di Gesù all’accoglienza ed al bisogno primario di nutrirsi della gente che era lì.

Provo a pensare a tutti e tutte coloro che, come dicono i testi, erano venuta da città e villaggi, che per poterlo ascoltare si erano spostati e magari si erano anche organizzati portando con sé ciò che permetteva loro di stare fuori casa per la giornata; forse non tutti, qualcuno sarà partito di corsa all’ultimo momento e senza pensarci su, perché voleva seguire gli altri e non perdere l’opportunità del momento. Continua a leggere